1

copertina Stefano

OMEGNA- 21.03.2017- Diventare una risorsa per coloro che hanno perso tutto, per causa del terremoto, senza averli mai conosciuti e visti prima è sicuramente una bella sfida.  Nel Cusio l’episodio più recente risale allo scorso 13 febbraio e riguarda quattro giovani under 30: Alex, Marcello, Stefano e Valentina. Amici tra loro da anni, con impieghi di lavoro non definiti e stagionali (come molti dei loro coetanei), hanno trascorso una settimana a Colle Verrico, frazione di Monterale in provincia de L’Aquila, in Abruzzo, in un piccolo paese non lontano da Amatrice, in montagna, affiancando gli allevatori che, malgrado il sisma ed i danni provocati, non possono trasferire altrove la loro attività. In quel luogo non ci sono arrivati per caso ma dopo aver risposto ad una richiesta – un post per essere precisi, pubblicato sui canali social network dall’associazione Mam Beyond Borders Onlus- di volontari disposti a partire per aiutare le persone che sono rimaste a vivere in quelle zone colpite malgrado i crolli, i rischi e le tante altre infinite difficoltà. Alla destinazione ci arrivano con la macchina e, meno male, perché i paesi che sorgono in quella zona non sono collegati tra loro con altri mezzi di trasporto, quindi diversamente non avrebbero mai potuto farcela. Trascorrono una settimana accolti nell’agriturismo di Alessandro Novelli, fondatore con un altro socio del Movimento per la Terra, una realtà nata anni fa per cercare di tenere uniti i lavoratori oltre a perseguire altri progetti. Novelli da che è avvenuto il terremoto ha trasformato la sua struttura in un centro operativo, dedicandosi ad aiutare gli allevatori e ospitando i tanti volontari che lo affiancano. Le attività sono molteplici, gestite da due gruppi di lavoro: uno di questi va nelle case degli allevatori per raccogliere le esigenze giornaliere, l’altro affianca i lavori di manovalanza che vanno dall’edilizia alla falegnameria. Alex, Marcello, Stefano e Valentina vengono destinati in questi due gruppi a seconda delle esigenze.  Le loro esperienze lavorative sono lontane da quello che stanno facendo ma poco importa. Anche se sono molte le ore di lavoro richieste, loro proseguono, assieme ad altri volontari che provengono da altre zone d’Italia. Assistono e partecipano alla costruzione di una stalla per una cavalla, alla sistemazione di una casa prefabbricata a cui mancava il basamento in cemento e, a tante altre iniziative. Gli abitanti non sempre li accolgono con il sorriso perché lo hanno perso assieme al resto. Però poi, con il passare dei giorni riconoscono chi li aiuta e cerca di rendere migliore la quotidianità. Di questa loro avventura ne parleranno sabato 25 marzo alle 19 presso la sede dell’associazione Mastronauta. Ci sarà anche un servizio Bar Buffet con pasta all’Amatriciana. E dalle 22 Live Music e Dj Set. Loro quattro porteranno anche immagini e raccoglieranno fondi per quelle popolazioni; hanno già fatto i bagagli e ripartiranno ad aprile. Chiunque vorrà unirsi a loro sarà il benvenuto. (l.p.)

 

photo_2017-03-21_17-08-11.jpgIMG-20170316-WA0003.jpgIMG-20170316-WA0001.jpgphoto_2017-03-21_17-09-32.jpgphoto_2017-03-21_17-07-32.jpgphoto_2017-03-21_17-08-20.jpg

 

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.