OMEGNA- 17.03.2017- Si accentrano in via Mazzini anche i servizi socio sanitari che fanno capo al Ciss, acronimo di Consorzio intercomunale dei servizi sociali. Dal palazzo di via Cattaneo, difronte alla sede della Comunità montana a due passi dalla piazza F.M. Beltrami si sono trasferiti lo sportello del Servizio Sociale e degli Inserimenti lavorativi nella sede del distretto sanitario, ex casa di riposo “Massimo Lagostina”. L’accesso è nel retro del palazzo, al fondo di una discesa abbastanza breve che sfocia nella zona che separa lo stabile da quello dell’ospedale Madonna del Popolo, un tempo adibito a parcheggio. L’inaugurazione con taglio del nastro si è svolta lo scorso mercoledì 15 marzo alle 17, in presenza dei vertici Asl, del primo cittadino Aide Mellano, di numerosi sindaci, del personale che lavora nella struttura e di don Ugo Peretti, chiamato a benedire la nuova sede. Al terzo piano dello stabile, a cui si può accedere anche con ascensore, vi sono gli uffici amministrativi. “E’ questo un luogo dove si può lavorare meglio- ha detto Giovanni Caruso, direttore generale dell’AslVco durante l’inaugurazione- grazie anche agli operatori che vi lavorano e che danno una spinta ad un migliore servizio”. La decisione si mettere i due sportelli dirimpettai è, secondo il sindaco Mellano “l’espressione fisica di una nuova filosofia. Che poi nuova non è- ha aggiunto- ma che ci fa capire come possano lavorare al meglio due servizi”. Soddisfatto Renzo Sandrini, presidente del Ciss, che dopo anni tentativi non sempre ben riusciti e malgrado i tagli pesantissimi applicati al fondo sanitario nazionale vede finalmente un completamento del servizio. Gli spazi della “vecchia sede” di via Cattaneo non resteranno inutilizzati. Serviranno per effettuare degli incontri e delle altre attività, sempre correlate ai servizi sociali. In linea con lui c’è il direttore del Ciss, Angelo Barbaglia che in anni di servizio ha visto comunque dei passi avanti: il trasferimento in nuove sedi di alcuni servizi cardine del Consorzio, quali il Centro Diurno e il laboratorio Fuoriorario. Il trasferimento del Ciss completa una buona parte della “Casa della salute”, annunciata dal direttore generale dell’Asl Caruso che raccoglie sotto un unico “tetto” servizi sociali e sanitari, destinata ad ampliare i suoi servizi. Ad oggi nel palazzo di via Mazzini, 96 hanno sede gli ambulatori di quattro medici di medicina generale, la guardia medica, l’attività sanitaria ambulatoriale, il consultorio, gli sportelli per l’organizzazione delle cure territoriali e l’attività multidisciplinare per le fragilità. Con la fine dell’anno 2017 i servizi saranno implementati per fare in modo che la “Casa della Salute” diventi il vero punto di riferimento dell’utenza presente sul territorio con orari sempre più elastici e servizi sempre più completi. (l.p.)