OMEGNA- 27.01.2017- Quando c’è la passione per un’attività chi decide di frequentare
un corso di formazione non si lascia spaventare dalle distanze geografiche che, in quel contesto, si annullano. Sarà successo a miliardi di persone, adulte o meno, nella storia della formazione scolastica. E’ accaduto anche a Omegna, presso la sezione di Vco Formazione che può dirsi testimone raccontando di chi ha partecipato al laboratorio di Boiserie appena terminato. Non è stato il solito corso di formazione indetto dalla scuola; è nato per volere di Smart Cities alto Piemonte, dell’agenzia formativa Vco Formazione e della Fondazione Comunitaria del Vco. Inserito nel termine “Laboratori a portegirevoli” era dedicato a chi non aveva un’occupazione e fosse in cerca di lavoro, con un età compresa tra i 18 ed i 50 anni. In ventisei si sono presentati alle selezioni, curate dalle psicologhe Camilla Tappa e Claudia Cerini, quest’ultima docente presso Vco Formazione. Molti però, come hanno spiegato le selezionatrici, pensavano di frequentare il corso per hobby e non l’intento di utilizzarlo per svolgere un’attività. Quindi solo in 8 hanno preso parte al corso, iniziato lo scorso novembre, con un impegno di 80 ore distribuite in incontri serali tre volte alla settimana. Un corso gratuito che ha coinvolto Richard Ansam Boakie, Andrea Bonfanti, Alwa Fay, Davide Mascherpa, Dario Zaninetta, Simone Piana e Fulvio Rogora. Tra loro c’è chi arriva da Paruzzaro, Armeno e Cilavegna. Quest'ultima non rimane proprio “dietro l’angolo” rispetto ad Omegna. Ben 90 chilometri da percorrere, alcuni sicuramente accompagnati dalla nebbia in certe serate, ma che sono niente perché, come precisato senza esitazioni dallo “studente”, in passato ne ha percorsi anche più di 100. Ad impartire il mestiere c’era il quarantuenne Benedetto Madeo, falegname a Montebuglio di Casale Corte Cerro. “L’abbiamo battezzato Maestro del legno”- ha detto scherzando Alberto Collobiano, docente di Vco Formazione, ieri, giovedì 26 gennaio,in occasione della giornata conclusiva del corso e che con Madeo ha seguito questi otto appassionati. Grazie a Benedetto – che il mestiere l’ha ereditato dal padre e per imparare “è andato a bottega”, come si usava dire anni fa- oggi otto persone sono in grado di impiegare la tecnica di Boiserie, un surplus per chi ama lavorare il legno e che il mondo del lavoro dovrebbe apprezzare, accogliere e considerare. (l.p.)