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OMEGNA- 23.01.2017- Lo scorso venerdì 20 gennaio il gruppo “Omegna, si cambia!” si è riunito per individuare i punti principali del programma e per definire la composizione della lista civica che presenterà alle prossime elezioni. Cinque i punti, definiti prioritari, di intervento, descritti nel comunicato stampa di seguito riportato: “Negli ultimi giorni ci si è concentrati per individuare almeno i primi 5 temi del programma che verrà completato nelle prossime settimane, così come a breve sarà definita la lista e verrà presentato il candidato o la candidata a sindaco di Omegna. Il lavoro – La mancanza di lavoro toglie fiato a tutti. E' quindi prioritario offrire le condizioni per favorire l'occupazione. Chi intende inventarsi un'attività, ad esempio nel commercio, non sempre ha vita facile, così come non ce l'ha chi cerca di resistere nonostante la crisi. Riteniamo che esistano strumenti e iniziative che un comune potrebbe promuovere per agevolare chi decide di investire su se stesso: abbassare imposte e tasse, offrire incentivi e promuovere iniziative straordinarie per un certo periodo di tempo. Riteniamo poi il sindaco e la sua squadra dovrebbero sentire il dovere di andare, personalmente, a cercare qualcuno in grado di poter investire qui a Omegna, per avviare nuove attività anche industriali. Ovviamente sarà necessario creare le condizioni fiscali e urbanistiche più adatte. Difesa a oltranza dell'ospedale – Non si tratta di una difesa di campanile, ma della ferma e decisa difesa di una parte della storia di questa città e della sua dignità. Chiediamo la riapertura H24 del pronto soccorso qualificandolo e organizzandolo di conseguenza, anche in considerazione della vocazione turistica della città e un servizio come questo non può restare “zoppo”. Sappiamo che progressivamente e silenziosamente alcuni servizi stanno chiudendo e ridimensionandosi. La stabilizzazione dell'accordo pubblico-privato, continua a essere promessa ma è ancora lontana. Tutti sono a conoscenza dei motivi, ma nessuno interviene. Omegna è la capitale del Cusio e merita più rispetto, a cominciare dai servizi sanitari. Emergenza sociale - La città si ritrova in una situazione di emergenza sociale come forse mai ha vissuto nella sua storia; molte famiglie sono sempre più in difficoltà e la questione sociale è senza dubbio una delle priorità. Allo stesso modo bisognerà pensare di gestire diversamente la presenza dei migranti-rifugiati. Fino ad oggi gestita male e senza controllo; le difficoltà dei cittadini e le condizioni complicate dei migranti stessi, hanno creato forti tensioni. Queste cose non si affrontano a suon di slogan, ma attraverso progetti seri e responsabili. Noi ne abbiamo alcuni pronti. Riqualificazione della città e dei quartieri – il lago e le aree che si affacciano sul lago, sono certamente risorse strategiche; ma in città esistono angoli e zone che meritano altrettanta considerazione. Sviluppare, pulire meglio e di più e rendere più vivibile la città nel suo complesso, senza distinzioni, consentirebbe di ridare lustro a tutta la città. Migliorare i rapporti tra cittadini e comune – La folle burocrazia è un male italiano e non certo omegnese; ma l'amministrazione comunale ha la possibilità di facilitare le cose ai cittadini piuttosto che talvolta complicarle. Da mesi, e in alcuni casi da anni, giacciono ancora più di 300 richieste di privati cittadini per piccoli interventi strutturali alle quali non si riesce a dar risposta. Migliorare il dialogo tra macchina comunale e cittadini, servirebbe a sentirsi meno soffocati dalla burocrazia. “Omegna, si cambia!” si presenterà alle prossime elezioni senza alcun apparentamento con i partiti, disponibile solo a confrontarsi con altre, eventuali liste civiche. Gli incontri del gruppo sono sempre aperti a tutti! Per saperne di più è disponibile una pagina facebook e a breve verrà fornito un numero di telefono che i cittadini potranno utilizzare per far pervenire segnalazioni, suggerimenti e proposte”. (l.p.)

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