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OMEGNA- 17.01.2017- Era un bando a valenza sociale il Bando Emblematico

finanziato dalla Fondazione Cariplo per il progetto “Borgo della Comunità”. La sua valenza, ribadita da sindaco Aide Mellano proprio all’incipit dell’intervista rilasciata questa mattina, martedì 17 gennaio, in Municipio avrebbe dovuto focalizzare tutte le azioni portate avanti dai partner del progetto impegnati a curare, nei progetti e negli interventi, soprattutto questo aspetto. Invece verrà ricordato come il disaccordo tra Comune e Fondazione Maio, per tutti Forum, quest’ultimo ente capofila le cui mura sono, però, di proprietà comunale. Il progetto dettagliato e realizzato dal Comune per sistemare l’area Forum con la realizzazione di una piazza chiusa, nello spazio più noto come la “galleria del vento” e lo spostamento della biblioteca civica all’interno dell’auditorium non è mai piaciuto alla Fondazione che, secondo la spiegazione del primo cittadino, ha creato un muro di gomma con il Comune senza dialogo proficuo e, soprattutto, senza realizzare un progetto alternativo, così come richiesto più volte dagli stessi amministratori comunali. Anche di fronte ad uno spostamento diverso della biblioteca, senza coinvolgere l’auditorium, con una disposizione verticale su uno dei lati della sede del Forum (quello verso il canale Nigoglia) il Forum ha rimandato la sua decisione prendendo tempo. Un’attesa che alla fine si è rilevata fatale. L’idea di portare in assemblea pubblica l’argomento è stato inutile e dannoso. “Seppure ci sono responsabilità diffuse- ha detto Mellano-  le discussioni non si trattavano con assemblea pubblica ma tra le parti coinvolte dato che tutti erano a conoscenza del progetto e di quello che avrebbe portato. La Fondazione Maio ha un mandato culturale non di progettazione. Le mura sono del Comune, non se lo deve dimenticare. Non può pretendere che l’Amministrazione Comunale resti a guardare passivamente senza poter dire nulla”. Il Comune nel 2015 poteva contare su un piccolo “gruzzoletto” frutto di risparmi che sfociavano nell’avanzo di amministrazione. “L’avevamo accantonato con dedizione e pensavamo di impegnarlo per il “Borgo della Comunità”. Se solo il Forum avesse deciso, noi ci avremmo messo un secondo a far partire i lavori” - ha ricordato Mellano. Invece la decisione spettava a “Maio” perché la titolarità del progetto è restata nelle loro mani da giugno 2015 a maggio 2016. Quando il Comune ha ripreso in mano le redini però era ormai tardi, in quanto fondazione Cariplo aveva già formulato la sua decisione sfociata poi nel diniego per il finanziamento ufficializzato con documento scritto, ricevuto a Palazzo di Città, il 9 di gennaio. “Sarebbe stata una bella occasione per il Forum; con spostamento della biblioteca e la sede delle associazioni, oltre che di altri uffici, tornava a vivere” - ha ribadito Mellano che, sebbene abbattuta, ha annunciato che il Comune manderà una lettera alla fondazione Cariplo per raccontare le difficoltà incontrare chiedendo di rivalutare il progetto. “Non alzeremo i toni, né tanto meno faremo polemiche” - ha poi concluso il sindaco che ha voglia di raccontare la sua battaglia persa. (l.p.) 

Videointervista: clicca qui

 

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