OMEGNA- 12.12.2016- Poco meno di trecento, 291 per la precisione, gli alloggi gestiti sul territorio comunale da Atc, acronimo di Azienda territoriale per la casa. Di questi una piccola parte è sfitta e non gode di “buona salute”. Per far fronte all’emergenza di alloggi ed alle morosità in corso, difficili da sanare, il primo cittadino di Omegna Maria Adelaide Mellano ha deciso di investire una somma di denaro per sistemare almeno due dei cinque appartamenti che necessitano di interventi urgenti, entro fine anno. Oggi pomeriggio, lunedì 12 dicembre, dinnanzi al segretario Comunale Giorgio Musso, Mellano ha firmato una convenzione con Giuseppe Genoni, presidente di Atc Piemonte nord-est che sancisce questo rapporto tra enti. In pratica il comune di tasca propria spende 36 mila euro, una parte piccola, per sistemare due appartamenti siti in via Mozzalina e via Dogna, nei quartieri Cireggio e Crusinallo. L’Atc si impegna a restituire questa somma attraverso gli affitti riscossi dagli immobili coinvolti. Una goccia nel mare come ha ricordato il novarese Genoni, ricordando che l’area Atc- nel quadrante compreso dalle provincie di Vco, Novara, Vercelli e Biella - da lui presieduta ha un patrimonio di 10mila alloggi. “La vetustà di tali immobili è elevata. Molti sono in condizioni tali da non poter essere utilizzabili per mancanza di fondi da parte d Atc e dei comuni in cui si trovano. A questo si aggiunge una scarsa presenza di Atc, dovuta anche ad una mancanza di personale- ha poi precisato Genoni, facendo un “mea culpa”. Gli altri tre immobili omegnesi si trovano in via Manfredi (centro storico), via di Gai e via Mozzalina. Per questi sarà Atc a provvedere. “Non è facile trovare comuni virtuosi che possano essere modelli da estendere- ha ricordato Genoni, citando Candelo come Omegna, tra i buoni esempi. Per il sindaco è un traguardo importante: “Non è solo questione di andare avanti: ci sono delle urgenze che non possono attendere. Assieme all’assessore Renata Antonini sono stati contattati tutti coloro che hanno delle morosità. Molti hanno accettato il piano di rientro, per far fronte all’affitto pregresso. Altri hanno detto che lasceranno libero l’alloggio. In questo caso, se è vero che resta il debito, è comunque positivo avere uno spazio a favore di chi cerca una casa. L’elenco delle domande è lungo ma va ancora aggiornato. Sicuramente rispetto a solo quattro anni fa è aumenta al richiesta”. E dinnanzi a queste buone notizie Genoni ha però comunicato l’intenzione da parte di Atc di dismettere la gestione degli immobili acquistati anni addietro, sempre sul territorio comunale. Tra questi vi è l’ex Pretura e l’ex istituto San Giuseppe a Crusinallo. Il mancato finanziamento regionale, promesso per tre anni e poi elargito solo per il primo anno, ha messo la parola fine al piano di interventi possibili e previsti, discussi per anni in sede di Consiglio Comunale. (l.p.)