OMEGNA-09.11.2016- Anche Bagnella avrà il suo parco pubblico affacciato sul lago. E’ l’area di Villa Triste, di proprietà comunale, adiacente all’ex discoteca Kelly ed alla sede del Cai, incastonata tra via lungo lago Gramsci e via Comoli. Oggi è un cantiere ma malgrado il nome, di cui non si conosce la derivazione, è tutt’altro che triste. Il progetto cartaceo prevede la sistemazione del verde, la realizzazione di panchine, di un roseto e la sistemazione di statue e di un cancello, probabilmente in sostituzione dell’attuale, che chiude lo spazio. All’interno vi è anche un edificio, oggi inagibile, un tempo sede di abitazione. Negli anni 70 l’area era adibita a serra- vivaio a cura delle maestranze comunali che ne ricavavano i fiori per abbellire la città. Negli anni queste figure sono andate scomparendo lasciando in totale abbandono l’intera superficie. Valentino Manzotti, presidente del quartiere Bagnella, si è preso a cuore l’area e la sua destinazione, ormai da tempo. Ha scritto e incontrato l’Amministrazione comunale che finalmente hanno dato vita al progetto che ad oggi, in base alle disponibilità economiche, gli ha garantito l’inerbamento e la posa delle statue. Queste sono state realizzate da un artista scelto dall’associazione Mastronauta, vincitrice del bando Esponente, della fondazione Crt. Il bando prevedeva la realizzazione di opere interessate a dare un’identità al territorio. Mastronauta insieme all’Amministrazione comunale ha quindi individuato in “Villa Triste” il luogo adatto. Giacomo Lion, artista veneto assieme all’architetto Donatella Aurelia Rodriguez, le ha progettate e poi da solo le ha realizzate. Si ispirano all’opera di Gianni Rodari “C’era due volte il Barone Lamberto”.(l.p). Per il video clicca qui.