OMEGNA- 21.10.2016- Il Movimento 5 Stelle di Omegna ha emesso un comunicato stampa” perché vuole seriamente ritornare a parlare (interrompendo lo stato di disinteresse nel frattempo subentrato) dell’impianto idroelettrico con derivazione del Torrente Strona in capo alla società Inco Costruzioni Generali s.r.l”. In rifermento al cantiere che, ormai da anni, dà bella mostra di se nei pressi del Forum e di Vco Formazione, si pentastellati si chiedono “se l’obiettivo del Progetto Emblematico è quello di valorizzare l’asse ideale Forum Piazza Salera (quali componenti del Borgo intorno al quale si raduna la comunità omegnese), perché non è stato parallelamente inserito nel progetto (od affiancato ad esso) anche un intervento per la risoluzione del problema rappresentato dal cantiere Inco? Ci pare infatti incomprensibile che i nostri amministratori e la stessa fondazione Maio da una parte mirino a riqualificare le aree e le strutture comprese nel progetto e dall’altra trascurino quella assoluta bruttura che invade i luoghi lì accanto”. In passato, il comitato di Quartiere e gli stessi cittadini avevano chiesto un intervento risolutivo all’Amministrazione comunale, senza ricevere risposte concrete. “Ci chiediamo allora quali intenzioni abbiano l’uscente sindaco Mellano e la sua Amministrazione (tanto preoccupati di dare inizio alle opere del Progetto Emblematico) al fine di risolvere una volta per tutte il problema qui rappresentato, tanto più che da ricerche effettuate presso l’Amministrazione provinciale risulta non solo che la società Inco sia fallita ma che anche i termini concessi per terminare l'opera (benché prorogati fino al 30/04/2016) siano largamente spirati con la conseguenza che ben si potrebbe richiedere la revoca della concessione ed il ripristino totale delle aree interessate dal cantiere”. Concludono con una domanda rivolta al sindaco: “Non le pare allora giunto il momento di mettere mano alla questione? Lei è stata abile a svicolare i tanti problemi di questa città che (malgrado qualche scalpitante componente della sua stessa giunta cerchi di illuderci del contrario) oggi annaspa in uno stato di totale di calma piatta (specialmente sul piano economico). Ma ora anche in considerazione del troppo tempo trascorso - non può sottrarsi a questa responsabilità e deve trovare una soluzione al problema rappresentato dall'ex cantiere Inco”.