AGRANO- 23.09.2016- Dichiarazione dello stato di emergenza,
bloccare il flusso di immigrati alla partenza creando centri di prima accoglienza nel Nord Africa, promuovere accordi bilaterali con i paesi di origine per i rimpatri. Sono, in ordine, le prime tre azioni delle nove complessive proposte dai governi regionali di Liguria, Lombardia e Veneto a cui Stefano Strada auspichi si aggiunga anche il Piemonte. Ne ha parlato questa mattina alle 11, durante la conferenza stampa indetta nel quartiere Agrano, dato che sarà oggetto di una mozione in programma mercoledì 28 settembre, giorno del prossimo Consiglio Comunale. Al sindaco di Omegna Strada chiede l’attenzione sulle prime tre azioni, secondo lui prioritarie, e di attivarsi presso il presidente della Regione Piemonte affinché sottoscriva il documento elaborato dagli altri governatori. Il consigliere della Lega Nord, con in mano i dati della Prefettura del Vco aggiornati al 17 settembre, ha ricordato che l’intera Provincia ospita 556 profughi; di questi solo 15 sono donne. “Un dato che fa riflettere- ha detto Strada aggiungendo che solo ad Omegna ne sono ospitati 143- poiché mi chiedo se tutte le persone che arrivano in Italia fuggano davvero dalla guerra lasciando nel loro paese solo le donne ed i bambini”. In merito allo status di rifugiato politico ha poi aggiunto: “Pochi ottengono lo status di rifugiato politico. L’iter richiede un anno e, in caso di rifiuto da parte del paese ospitante, è possibile fare ricorso, attendendo un secondo anno. In caso di ricorso non ottenuto e quindi dopo due anni di permanenza il richiedente viene allontanato dal centro di prima accoglienza. Così ci troviamo ad avere giovani uomini che vagano senza una fissa dimora”. Questo aspetto colpisce Strada considerando i piccoli comuni coinvolti nell’accoglienza. “A Madonna del Sasso nella sola frazione Boleto, abitata maggiormente da persone anziane, sono stati accolti 44 giovani. Mi chiedo quale sicurezza ci possa essere per i residenti. Ritengo la cosa scandalosa. Mi sono lamentato con il Prefetto- ha aggiunto Strada- ma ovviamente lui deve svolgere il suo mandato e quindi il mio gesto non è servito a nulla”.