GRAVELLONA T. – 06.09.2016 – Hanno patteggiato
e chiesto che la pena detentiva fosse convertita in pena pecuniaria. È di 60.000 euro (30.000 a testa) la somma che i cusiani Marco Murante e Michele Avolio dovranno versare per chiudere “l’incidente” che li ha visti loro malgrado coinvolti la sera del 19 luglio scorso in un locale pubblico di Gravellona Toce. Equivale ai 4 mesi che insieme ai loro avvocati (Christian Ferretti per Murante, Elisabetta Francina per Avolio) hanno concordato con la Procura per il reato di resistenza. Al culmine di un litigio verbale al bar con un terzo avventore del locale avevano opposto resistenza ai carabinieri intervenuti per riportare la calma, subendo l’arresto. Con il patteggiamento nel procedimento per direttissima vengono anche revocati gli arresti domiciliari ai quali sottostavano da allora.