OMEGNA – 14.06.2016 – Sulla vicenda della chiusura notturna

del pronto soccorso interviene anche il sindacato. La Uil – federazione poteri locali si schiera contro la decisione, ritenuta come l’anticamere dello smantellamento totale del servizio, e sottolinea come la Regione non abbia tenuto in considerazione la volontà popolare e le 10.000 firme raccolte nel Cusio per opporsi alla chiusura. “Se solo si intervenisse sulle fonti di spreco conosciute ormai da anni si potrebbero evitare questi tagli assurdi, spacciati come scelte positive di risparmio ma che in realtà creano solo grave disagio ai cittadini utenti, a cui viene tolto un servizio che era un punto di riferimento per i cittadini del Cusio, per alcune comunque utili prestazioni, con costi trascurabili nella spesa sanitaria piemontese – scrive il sindacato –. Al di là di quanto si vuole far credere è dimostrato che non c’è ancora un reale programma per la sanità del Vco, ma  sono stati presentati, per opportunità del momento, progetti contrastanti, passando dalla rischiosa chiusura di un Dea, mantenendo i due presidi ospedalieri, alla costruzione dell’ospedale unico baricentrico”.