OMEGNA – 10.06.2016 – Insolvenza fraudolenta.
È questo il reato per il quale il tribunale di Verbania ha condannato a 6 mesi (pena sospesa) il tassista bergamasco Domenico Mercurio. L’uomo nel 2012 aveva contattato un collega di Omegna i cui recapiti aveva trovato su internet chiedendogli di aiutarlo nel lavoro e offrendogli l’opportunità di diversi viaggi. Il tassista cusiano avrebbe dovuto prendere i clienti dell’omologo lombardo con il suo pullmino all’aeroporto (perlopiù Malpensa, Linate e Orio al Serio) e trasferirli in strutture turistiche della zona dei laghi. Il pagamento sarebbe dovuto essere settimanale, ma le settimane trascorsero e i soldi non arrivarono, nemmeno dietro solleciti. Avendo accumulato un credito di circa 3.000 euro (per l’esattezza 2.965) il tassista cusiano si rivolse alle autorità. Indagato per truffa, Mercurio è stato processato per insolvenza fraudolenta. Il suo difensore ha sostenuto che non vi sia la prova del dolo nel comportamento del suo assistito ma il giudice l’ha condannato a una pena superiore ai 2 mesi chiesti dal pm Sveva De Liguoro.