OMEGNA – 27.04.2016 – Tre sindaci, un ex consigliere regionale
e il parroco. Nasce con adesioni importanti il neonato Comitato di difesa dell’ospedale e dei servizi sanitari del Cusio. A comporlo ci sono tre persone che in passato hanno retto l’Amministrazione della città e che provengono da diverse posizioni e esperienze politiche: Salvatore Deriu, Alberto Buzio e Antonio Quaretta. Con loro Marco Travaglini, consigliere regionale con Mercedes Bresso tra il 2005 e il 2010; Valentino Valentini ex primo cittadino di Valstrona; il sindacalista Uil Dario Galizzi; e Emilia Gazzola per i Volontari del Cusio, ma soprattutto il parroco di Omegna don Gianmario Lanfranchini.
L’obiettivo di questo eterogeneo gruppo è difendere i servizi sanitari del Cusio, che rischiano di sparire tra i tagli della sanità regionale, a iniziare dal Pronto soccorso e dalle specialità non ortopediche del Coq.
Tutti i componenti promettono un impegno al di là degli schieramenti e in difesa del territorio, il primo che sperimentò la razionalizzazione della rete ospedaliera inventandosi il Centro ortopedico di quadrante come soluzione sperimentale per non chiudere il “Madonna del Popolo”.