OMEGNA – 26.02.2016 – È stata inaugurata ieri
la sede dell’associazione Smart Cities Alto Piemonte” in Via Cavallotti 3 a omegna. Dopo Copenhagen, Amsterdam, Barcellona, Berlino, Milano, Torino, Bari e molte altre città europee, il concetto di Smart City arriva anche nel Cusio. Ma cos’è una Smart City? È una città in cui la comunità utilizza le tecnologie digitali, di informazione e di comunicazione, per migliorare la qualità dei servizi urbani, per ridurre i costi e il consumo delle risorse disponibili e per coinvolgere attivamente tutti i cittadini nel progettare un futuro sicuro e sostenibile per sé e per il territorio in cui vivono.
Questa definizione si è sposata in pieno con un gruppo di omegnesi che ha scelto di combattere la precaria situazione economica, sociale, culturale, di Omegna e molto probabilmente di una nazione intera, attraverso il concetto di “Smart City”. Come ci testimonia la presidente Valeria Knutti, il presidente: “Tutti ricordiamo un’Omegna diversa da quella di oggi, lo facciamo sicuramente con un pizzico di nostalgia che a tratti diventa rabbia. Noi vogliamo trasformare quella rabbia in nuova energia ed entusiasmo. Pensiamo che a guidarci in questo nuovo progetto debba essere un unico pensiero: qualcosa si può fare, si deve fare”.
A dirci come “fare” è la segretaria dell’Associazione, Giovanna Menzaghi: “Il cammino verso il miglioramento del benessere di una comunità è fatto di valorizzazione e rispetto del proprio patrimonio, quel patrimonio formato da persone e idee, da luoghi e tradizioni. Per poterlo apprezzare appieno, e successivamente proteggere, è necessario risvegliare una coscienza civica comune, purtroppo oggi non sempre presente. Altri strumenti a disposizione della comunità sono le proposte dei cittadini, la formazione dei giovani, la rete tra associazioni e l’accesso a fondi di finanziamento europei. Lo spirito comune deve essere quello di unire le forze e le menti al fine di soddisfare esigenze comuni e collettive”.