PETTENASCO - 12-8-2024 -- Compiere dieci anni di attività significa avere una storia fatta di tante esperienze vissute, una memoria, un’identità e i ragazzi del gruppo A&Team sono molto felici ed orgogliosi di aver festeggiato questo compleanno importante.
Pochi giorni fa a Pettenasco i giovani di A&Team hanno fatto una grande festa per rendere omaggio a questi loro primi dieci anni di attività, anni in cui si sono messi in gioco e hanno creato una realtà di amicizia, di crescita e di condivisione in cui ognuno può sentirsi libero di essere ciò che è.
Oltre ad aver ideato e progettato il famoso presepe sull’acqua che nel periodo natalizio richiama a Pettenasco tantissime persone, i giovani di A&Team partecipano attivamente alla vita del paese e prestano il loro servizio anche in occasione di eventi e manifestazioni che si svolgono in altri comuni.
Silvio Falabella e Luca Montanari, rispettivamente presidente e vicepresidente di A&Team, raccontano a News24 un po’ della filosofia di questa bella realtà che, entusiasta e coesa, è un vero esempio di partecipazione attiva e responsabile alla vita comunitaria.
Cosa significa A&Team?
“A&Team è un’esperienza…ogni volta che ci sei vivi la tua. Questa frase è il nostro motto e incarna bene lo spirito di un gruppo di giovani che condividono uno stesso pensiero, una stessa filosofia di vita.
Non entriamo mai nel merito delle frizioni che spesso nascono tra le varie associazioni organizzatrici, noi siamo amici di tutti e legati a nessuno, siamo indipendenti nelle nostre scelte che, sempre, mirano a dare un contributo positivo alla società.”
Quale è stata la scintilla che nel 2014 ha fatto nascere il gruppo A&Team?
“La voglia di essere attori e non spettatori di ciò che ci succede intorno. Essere coinvolti, trovare lo spazio per esprimersi, condividere, imparare e allo stesso momento legare nuove amicizie, vivere esperienze e soprattutto diventare persone affidabili.”
Idee, progetti per il futuro?
“Abbiamo un calendario annuale con impegni che si ripresentano ciclicamente. L'obiettivo che più ci sta a cuore è che i nuovi giovani entrino nel mood e si predispongano a raccogliere quel seme dell'amore per la comunità da coltivare per il futuro.”
r.a.