OMEGNA - 23-7-2024 -- Lei si era chiusa nella cucina del bar dove lavora, con la paura di uscire. Fuori l'aspettava lui, 66 anni, il triplo quasi della sua età. Il suo persecutore, l'uomo che da tempo era ossessionato dalla giovane barista. Nella serata di sabato 13 luglio, con la chiamata alla Polizia, l'atto conclusivo (si spera) di una vicenda andata avanti diversi mesi. L'uomo è stato arrestato per stalking. L'arresto è stato convalidato.
L’arresto è avvenuto all’interno del bar di Omegna dove la ragazza lavora. Da mesi, stando agli inquirenti, l’uomo perseguitava e molestava la giovane 23enne, creando un perdurante clima di paura e disagio per la vittima. L’uomo si presentavi quasi tutti i giorni all’interno del bar, e in alcune occasioni si appostava fuori dal locale per osservare se la ragazza fosse presente. Un comportamento insistente e persecutorio ha reso la situazione insostenibile per la giovane donna, che ha vissuto mesi di ansia e stress. Nonostante fosse già stato ammonito dal Questore, l’individuo ha continuato con il suo comportamento persecutorio. La situazione ha raggiunto un punto critico, portando alla presentazione di una querela da parte della vittima, la quale ha denunciato una serie di comportamenti ossessivi e intimidatori perpetrati nei suoi confronti. Al culmine dell’ennesima azione persecutoria compiuta dall’uomo, la vittima, nella serata di sabato 13 luglio, ha chiamato il 112, asserendo di aver paura e di essersi, pertanto, nascosta nella cucina del locale. Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato, ponendo così fine a mesi di sofferenza per la giovane donna. In data 17 luglio l'autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti dello stalker la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Omegna.