PIEMONTE - 10-07-2024 -- Goletta dei Laghi, la storica campagna di Legambiente che monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani, arriva in Piemonte dall’11 al 14 luglio con un ricco calendario di appuntamenti. Sotto osservazione la sponda piemontese del lago Maggiore, il lago d’Orta, i bacini di Avigliana e Viverone.
Seguiranno attività di sensibilizzazione e informazione, attività di beach litter lungo le sponde. E nel weekend, Goletta dei Laghi parteciperà domenica 14 luglio anche al BIG JUMP, promosso dall European Rivers Network’ e lo farà con un tuffo simbolico nel Po a Carignano (TO) nell’ambito del progetto europeo Life Climax Po per una gestione “climaticamente intelligente” delle risorse idriche.
Primo appuntamento della tappa piemontese giovedì 11 luglio a Pallanza, dove si terrà la quarta edizione del Forum Acque, evento dedicato alla tutela della risorsa idrica dall’inquinamento legato alle microplastiche. A seguire, nel pomeriggio, sul lungo lago di Pallanza, alcuni volontari di Legambiente coinvolgeranno i cittadini presenti in attività di sensibilizzazione sempre sul tema delle microplastiche, sugli effetti dannosi che questi piccolissimi frammenti di origine antropica hanno sull’ambiente lacustre e sulle buone pratiche che, come singoli cittadini, si possono attuare per contrastare questa tipologia di inquinanti.
Venerdì 12 e sabato 13 luglio sguardo rivolto ai principali laghi piemontesi: si inizia il 12 luglio a Orta San Giulio con la conferenza stampa di Goletta dei Laghi per presentare i dati dei monitoraggi 2024 sui laghi Maggiore (sponda piemontese) e d’Orta. A seguire nel pomeriggio,a San Maurizio d’Opaglio, attività di beach litter.
I primi tre appuntamenti che animeranno i giorni piemontesi di Goletta dei Laghi sono organizzati nell’ambito di Lakes.com: le Comunità dei Laghi, un progetto finanziato da Fondazione Cariplo con l’obiettivo di rafforzare le strategie di riduzione delle microplastiche negli ambienti lacustri attraverso azioni di tutela ambientale, sensibilizzazione scientifica e culturale, governance territoriale partecipata, coinvolgendo pubbliche amministrazioni, scuole, imprese e società civile.