LAGO D'ORTA - 29-05-2024 --Lo scorso mese di aprile il Contratto di Lago del Cusio è stato ufficialmente presentato in Benin nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale TALENT - "parTenariats gAgnants gagnants pour L'agroécologie Et l'eNvironnement lacusTre", promosso da ANCI Piemonte, che mira a contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese africano, migliorando le condizioni di vita delle popolazioni locali.
Il progetto ha tre obiettivi specifici: migliorare la governance locale attraverso la collaborazione tra associazioni rappresentative dei comuni; sostenere lo sviluppo di attività generatrici di reddito nel settore dell'agro-ecologia; promuovere la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali lacustri attraverso azioni di sensibilizzazione e incentivando l'adozione di un dispositivo simile al nostro "contratto di lago".
Le attività del progetto, che si è svolto tra il 2023 e l'inizio del 2024, hanno coinvolto i Comuni dei Dipartimenti dell’Atlantico e del Litorale (2 dei 12 dipartimenti del Benin) per azioni di cooperazione di carattere generale, mentre sono stati coinvolti i Comuni di Ouidah e di Sô-Ava per le azioni specifiche sul terreno in ambito di agroecologia ed economia lacustre, dove si è inserito anche il contributo portato dall'Ecomuseo e dal caso studio del Lago d'Orta. Sia Ouidah che Sô-Ava sono associati all’ACAL, Association des Communes de l’Atlantique et du Litoral, che ha contribuito nella scelta dei luoghi di realizzazione degli interventi previsti.
Entrambi i Comuni si affacciano sul Lago di Nokoué (sud del Benin), il quale presenta importanti problematiche ambientali, tra cui:
• Antropizzazione intensa: attorno al lago vivono circa 2 milioni di persone;
• Carenza di impianti fognari;
• Eutrofizzazione delle acque, che genera una proliferazione del giacinto d’acqua;
• Presenza di altri agenti inquinanti.
In questo contesto, nel mese di aprile 2024, i rappresentanti di ANCI, dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, del Comune di Borgomanero sono volati in Benin per incontrare le autorità locali e condividere con loro le esperienze e le soluzioni adottate sul Lago d'Orta con il Contratto di Lago del Cusio, per migliorare la qualità delle acque e gestire in maniera sostenibile le risorse idriche.