VERBANIA - 8-5-2024 -- S'è svolta in mattinata nel foyer del teatro Maggiore, la cerimonia di consegna delle benemerenze della Città di Verbania 2024. Autorità al completo in prima fila ma pubblico modesto per uno degli atti centrali delle celebrazioni della patronale di San Vittore, anche se quest'anno la lista dei benemeriti era alquanto "affollata". Ben quattro contro i due previsti dal regolamento a ricevere la pergamena dalle mani del presidente del Consiglio comunale Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi . La commissione dei capogruppo in Consiglio Comunale ha così deciso di rendere omaggio a Emma Lomazzi Caretti, presidente di Verbania Musica, già preside delle scuole Cadorna e Ranzoni. Per lei un lungo curriculum al servizio della scuola e della musica, e della società civile. Medico legale e di pari passo Maestro da 50 anni del coro polifonico di San Vittore, è stato premiato con la benemerenza Riccardo Zoia. Anche per lui un curriculum particolarmente lungo e prestigioso, sia in ambito medico che musicale. Terza benemerenza è andata a Cristina Moro, la ricercatrice che nel 2013, intenta a realizzare la sua tesi di laurea, scoprì in Villa San Remigio le due allegorie del Veronese e la grossa tela di Palma il Giovane. Opere che arricchiscono il patrimonio culturale verbanese. Ultimo a ricevere la benemerenza cittadina è stato Fabio Volpe per la sua attività nell'ambito dell'associazione 10 Febbraio. Inizitive come il Giorno del ricordo, gli omaggi alla memoria di Norma Cossetto; iniziative per la cittadinanza onoraria al "milite ignoto", ma anche la collaborazione dell'associazione da lui guidata nel restauro del mausoleo Cadorna a Pallanza, le motivazioni del riconoscimento.