ORTA SAN GIULIO - 10-4-2024 -- A Orta San Giulio sarà Elisabetta Tromellini a sfidare il sindaco uscente Giorgio Angeleri alle elezioni amministrative di giugno. La manager Tromellini è la candidata sindaco della lista “Orta si cambia”.
Questo per lei è un ritorno a Orta, cosa l'ha spinta a candidarsi?
“Da sempre sono legata a Orta e al suo territorio, mio padre è stato per più di 40 anni medico di Orta e io ho vissuto la mia infanzia e gioventù sul lago, ho ritenuto quindi che sia giunto il momento di mettere a disposizione le mie competenze ed esperienze per l’Amministrazione comunale. In secondo luogo, ho trovato un gruppo di donne e uomini con una forte passione e un attaccamento alla nostra città con cui è nato uno splendido rapporto e ci siamo trovati in sintonia sugli obiettivi da perseguire.”
Il suo curriculum annovera importanti esperienze, come intende mettere la sua professionalità a servizio di Orta e degli ortesi?
“Le esperienze che ho maturato sia nella vita professionale sia nelle relazioni sociali, ritengo siano un valore aggiunto che intendo mettere a disposizione per Orta. Ritengo che sarò in grado di portare quel valore aggiunto, quel salto di qualità di cui ha grandemente bisogno Orta. Saper valorizzare la città di Orta quale punto di riferimento culturale e ambientale da promuovere in Italia e all’estero.”
Quali i punti salienti del programma elettorale? Quali le priorità per Orta e per le frazioni?
“Il nostro programma si fonda su tre elementi fondamentali che fanno da guida: la città della Persona, dove ci si concentrerà in particolare sugli aspetti legati al patrimonio storico culturale e al turismo, all’attenzione verso le persone più fragili e gli anziani. E ai giovani attraverso un potenziamento delle attività relative alla scuola e allo sport.
Il secondo tema è Orta città Sostenibile, che oltre ai temi di ordinaria amministrazione quali la raccolta dei rifiuti, le fognature e la pulizia, ci concentreremo, in particolare su tutto ciò che riguarda il decoro urbano e il recupero edilizio di un patrimonio che per troppo tempo è rimasto senza pianificazione. Infine, grande attenzione a Legro e le frazioni con puntuali risposte alle problematiche.
Da ultimo, Orta città del Futuro, che si concentra su una visione a lungo termine verso una accoglienza più sostenibile dell’offerta turistica, l’inserimento nei circuiti internazionali (es. Olimpiadi) e i temi legati che sono di riflesso collegati come viabilità e navigazione. In sostanza un programma realizzabile basato sulla concretezza.
Se dovesse vincere le elezioni come sarà composta la giunta che amministrerà la città?
“Sono sostenuta da un gruppo di amici che racchiude in se competenza, passione, esperienza. Una lista che rappresenta i diversi mondi delle professioni, delle attività sociali e culturali, della gestione amministrativa. Nella formazione della giunta, che ricordo oltre al sindaco è composta da altre due persone, terrò conto delle competenze, delle disponibilità e del consenso che ogni singolo candidato avrà ottenuto.”
La città che vorrei: come immagina Orta San Giulio fra cinque anni, ovvero dopo il suo primo eventuale mandato?
“Prima di tutto una città che in questi anni cresca attorno ad una visione, ad un progetto di grande respiro. Una città che esca dall’ordinaria amministrazione. Immagino Orta come una città più a misura di persona, in particolare una città accogliente e rispettosa del valore del proprio territorio e delle sue bellezze naturali. Una città, che pur proteggendo la propria identità, sappia confrontarsi e misurarsi con il mondo che la circonda. Una amministrazione trasparente e in continuo dialogo con i propri cittadini.”
r.a.