GRAVELLONA TOCE - 14-3-2024 -- Sarà sfida tra amministratori esperti quella dell'8 e 9 giugno a Gravellona. Dopo l'ufficializzazione nelle settimane scorse del sindaco uscente Giovanni Morandi, che si candida per il terzo mandato; il vicepresidente della Provincia il cui nome "girava" già da tempo, rompe gli indugi e si rimette in gioco.
Il punto di partenza della candidatura di Rino Porini a sindaco di Gravellona Toce non sono lavori pubblici o strade - che pure dovranno entrare nel programma - ma qualcosa che ha a che fare con la vita sociale della città, la vita di ogni giorno dei cittadini, fatta essenzialmente di rapporti: "Mi propongo come un sindaco della gente tra la gente - dice -. Stiamo diventando sempre meno sociali, con sempre meno occasioni di incontro. Voglio che si riscoprano i buoni valori di un tempo, i valori che costruiscono una comunità, quei valori che si riscontrano nelle associazioni e nel volontariato, ai quali bisogna dare il giusto peso. E' con questo spirito, con questa motivazione che affronto la candidatura".
Alla guida di una lista civica di centrodestra che si chiamerà "Impegno Civico per Gravellona" ed i cui componenti saranno svelati prossimamente assieme al programma, Porini, che è membro del coordinamento provinciale di Forza Italia, spiega d'aver riunito attorno al progetto persone con esperienze diverse: amministratori ed imprenditori di vari settori. "Ho in mente 5 anni intensi, penso di vivere la mia città h24 per dare il mio contributo alla sua crescita. Gravellona per la sua posizione baricentrica ha infinite potenzialità: collegamenti, strade, ciclabili, comunità energetiche. Sono tante le cose sulle quali lavorare, e sulle quali i gravellonesi troveranno il mio impegno. Ho una profonda esperienza sia come imprenditore sia come amministratore, e ho intenzione di metterla in gioco". 72 anni, Rino Porini è nell'amministrazione locale sin dal 1975 con vari ruoli. A Gravellona è stato sindaco per tre mandati tra il 1990 ed il 2004, precedentemente è stato assessore e vice sindaco. Lunga l'esperienza anche nell'ente Provincia, sia prima sia dopo la riforma, dove ha rivestito praticamente tutti i ruoli ed è stato anche presidente per alcuni mesi, traghettando l'ente nel 2021 alle elezioni dopo la decadenza di Arturo Lincio.
Se l'aspetto sociale della carica di sindaco è il baricentro morale della candidatura, il programma, promette Porini, sarà all'insegna della più grande concretezza. Trovare un modo sostenibile per gestire il Palasport con un accordo tra pubblico e privato, è il progetto sul quale mettersi subito al lavoro. La struttura ha dei costi, bisogna fare in fretta per evitare che gravino sul bilancio del Comune e che il palasport sia davvero una risorsa per la città. L'ampliamento della scuola panificatori ma anche della sede della Croce Verde progetti ai quali Porini si dice favorevole, così come quello per la scuola elementare, che è già in corso.
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