ORTA SAN GIULIO - 11-3-2024 -- Pubblico delle grandi occasioni a Orta San Giulio per la presentazione del CAM 59.
Sabato 9 marzo sono state tante le persone che si sono riunite nella sala del Palazzo dell'Università della Riviera (Palazzotto) per partecipare alla presentazione del Catalogo dell'Arte Moderna (ex Bolaffi, dal 1999 pubblicato con il marchio editoriale Giorgio Mondadori all’interno del gruppo Cairo).
L’evento, organizzato dalla Bottega dell’Arte di Michela Mirici Cappa con il patrocinio del Comune di Orta San Giulio, ha permesso di conoscere da vicino il CAM che con oltre 900 pagine, 900 artisti e più di 1800 illustrazioni in bianco e nero e a colori rappresenta il più prestigioso e longevo riferimento editoriale per artisti, galleristi, critici, curatori, collezionisti e appassionati d’arte.
In un’atmosfera intima, quasi familiare, la presentazione di sabato è stata vissuta con particolare interesse dai tanti presenti che dopo le parole di Giorgio Angeleri, sindaco di Orta San Giulio, hanno potuto apprezzare gli interventi Massimo Pujia, direttore commerciale Arte e CAM, e di Carlo Motta, responsabile editoriale CAM, entrambi ben introdotti dal critico d’arte ossolano Giuseppe Possa.
Pujia e Motta hanno raccontato la storia del CAM che dal 1962 è la voce più autorevole per conoscere e comprendere l'arte italiana dal Novecento ad oggi e poi, dopo questa narrazione piacevole e coinvolgente, si sono soffermati sulla nuova edizione del Catalogo che, come consuetudine, dopo la prima presentazione a Milano è ora in tour in tutta Italia per consolidare sempre di più il rapporto unico e speciale che ha con il suo pubblico.
La presentazione ortese è stata, come detto, molto partecipata e fra le tante persone presenti c’era anche Togo (nome d’arte di Enzo Migneco, nato a Milano nel 1937) un pittore, un grande maestro che dal capoluogo meneghino ha raggiunto Orta appositamente per partecipare alla presentazione del Catalogo facendo una grande, grandissima, sorpresa agli organizzatori.
r.a.
Intervista a Carlo Morra, responsabile editoriale CAM