1

021

VALLE STRONA - 22-2-2024 -- Cresce la solidarietà a Don Gaudenzio Martini, il parroco di Valstrona, originario della Valle Anzasca, attaccato da un'associazione animalista per la "messa del lupo" officiata sabato scorso a Forno. Il rito, che riprende una trazione secolare, chiede la protezione divina su pastori e animali, ma per gli animalisti conterrebbe un invito all'uccisione del lupo, pertanto, dichiarano, di aver denunciato il sacerdote alla Procura della Repubblica di Verbania.
Ad esprimersi per primo sostegno di don Martini, è stato l'aeuroparlamentare Alessandro Panza, con il partito della Lega. Anche i sindaci della valle prendono posizione. I primi cittadini di Valstrona, Germagno, Loreglia, e Massiola - "esprimono il loro incondizionato sostegno e vicinanza a Don Gaudenzio Martini".
"Questo rito, che affonda le radici nella storia e nella cultura della nostra valle, è stato oggetto di critiche ingiustificate da parte di alcune associazioni animaliste. Tali critiche non tengono conto del profondo significato storico-religioso che questo evento rappresenta per la nostra comunità, né della consapevolezza e rispetto per la natura che da sempre caratterizza il nostro approccio alle tradizioni locali", scrivono i sindaci. "Riteniamo che il dialogo sia fondamentale e siamo aperti a confrontarci con le associazioni animaliste per spiegare il vero significato di questa celebrazione e per trovare un terreno comune nel rispetto delle tradizioni e della protezione degli animali.
In questo momento di ingiustificata tensione, vogliamo ribadire il nostro sostegno a Don Gaudenzio, riconoscendo il suo ruolo indispensabile all'interno della nostra comunità e il valore della tradizione che ha onorato con la celebrazione della “Messa del lupo, concludono.

Foto da La valle del Rosa


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.