VALLE STRONA - 22-2-2024 -- Cresce la solidarietà a Don Gaudenzio Martini, il parroco di Valstrona, originario della Valle Anzasca, attaccato da un'associazione animalista per la "messa del lupo" officiata sabato scorso a Forno. Il rito, che riprende una trazione secolare, chiede la protezione divina su pastori e animali, ma per gli animalisti conterrebbe un invito all'uccisione del lupo, pertanto, dichiarano, di aver denunciato il sacerdote alla Procura della Repubblica di Verbania.
Ad esprimersi per primo sostegno di don Martini, è stato l'aeuroparlamentare Alessandro Panza, con il partito della Lega. Anche i sindaci della valle prendono posizione. I primi cittadini di Valstrona, Germagno, Loreglia, e Massiola - "esprimono il loro incondizionato sostegno e vicinanza a Don Gaudenzio Martini".
"Questo rito, che affonda le radici nella storia e nella cultura della nostra valle, è stato oggetto di critiche ingiustificate da parte di alcune associazioni animaliste. Tali critiche non tengono conto del profondo significato storico-religioso che questo evento rappresenta per la nostra comunità, né della consapevolezza e rispetto per la natura che da sempre caratterizza il nostro approccio alle tradizioni locali", scrivono i sindaci. "Riteniamo che il dialogo sia fondamentale e siamo aperti a confrontarci con le associazioni animaliste per spiegare il vero significato di questa celebrazione e per trovare un terreno comune nel rispetto delle tradizioni e della protezione degli animali.
In questo momento di ingiustificata tensione, vogliamo ribadire il nostro sostegno a Don Gaudenzio, riconoscendo il suo ruolo indispensabile all'interno della nostra comunità e il valore della tradizione che ha onorato con la celebrazione della “Messa del lupo, concludono.
Foto da La valle del Rosa