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VALSTRONA - 20-2-2024 -- Abbiamo denunciato il parroco di Valstrona Don Gaudenzio Martini per "Istigazione all'uccisione di animali selvatici e maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale". Così affermano gli animalisti di "Aidaea" (Associazione italiana difesa animali e ambiente) dopo la messa del lupo, celebrata da sacerdote sabato 17 febbraio a Forno. Con la messa del lupo, rito risalente 1762, si chiedeva a San Valentino, del quale a Forno si conserva una reliquia, di liberare il paese da questi animali. Un rito che era stato sospeso con la scomparsa del predatore e che è stato ripreso quest'anno proprio perchè in Val Strona è stata accertata la presenza di lupi, sia dai monitoraggi ufficiali, sia dagli allevatori che subiscono le predazioni.
Ma la notizia è stata presa male dagli animalisti che hanno scritto a vescovo e Procura di Verbania. "In questo piccolo comune siamo ripiombati nel diciottesimo secolo con la celebrazione di riti anacronistici benedetti dalla Chiesa Cattolica - scrivono gli animalisti - un rito abolito da oltre un secolo che inneggia l'uccisione dei lupi e manda contro di loro un'anatema [...]. Comunque - conclude la nota animalista - abbiamo deciso di scrivere al vescovo di Novara per chiedere un intervento immediato e porre fine a questa idiozia pericolosa, ed abbiamo deciso di inviare una denuncia contro il celebrante".
Va ricordato che il Consiglio comunale di Valstrona, nelle settimane scorse ha anche approvato all’unanimità una delibera per rendere il territorio libero da orsi e lupi. Un testo simile a quello adottato nelle scorse settimane in diversi Comuni dell’Ossola.

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