CRUSINALLO - 24 -1- 2024 -- Si è da poco conclusa la festa patronale di San Gaudenzio a Crusinallo, che ha avuto il suo culmine nelle celebrazioni di domenica 21 gennaio. Dopo il triduo di preparazione con le S.Messe predicate dall’arciprete don Gian Mario Lanfranchini, venerdì, il coro ossolano di voci bianche “Iris”, coordinato dalle bravissime Barbara Faustini e Federica Zoppis, ha aperto le manifestazioni con un concerto graditissimo, proponendo brani meditativi ma anche celebri pezzi moderni. Assai apprezzata, e anche visitata, la mostra dedicata ai libri e alle stampe antichi tenutasi presso la casa parrocchiale: i numerosi volumi, appartenuti ai fondi parrocchiali di Crusinallo, Omegna e Germagno e a fondi privati, ricoprivano un arco temporale dal 1600 alla fine dell’800 e i generi letterari messi in mostra erano assai variegati: non solo testi per la liturgia e per la dottrina cristiana, ma anche libri della classicità latina e greca, romanzi, manuali d’uso, dizionari di latino, francese e italiano. Sabato sera, la tombolata in oratorio ha visto una larga partecipazione come anche la cena di San Gaudenzìn, il giorno della festa liturgica. Domenica 21 gennaio, giorno della festa solenne, Mons. Luciano Pacomio, vescovo emerito di Mondovì, ha presieduto la Messa solenne, molto partecipata. Inoltre, durante la celebrazione, le autorità cittadine presenti hanno reso il tradizionale omaggio floreale al santo patrono. Nel pomeriggio, dopo il canto dei Vespri e la processione, si è tenuto l’incanto delle offerte e la premiazione della tradizionale gara della “Verza in bellavista”. Sono stati una decina i partecipanti alla gara che ha visto vincitrici le ragazze del coro parrocchiale, al secondo posto i bambini del catechismo della classe 3° primaria, terzo posto ai bambini del catechismo di 2° primaria. Una menzione speciale è andata a Giacomo Beltrami che ha presentato una verza “gigante” coltivata da lui stesso nell’orto di famiglia. A festa conclusa, il Comitato Festa Patronale desidera ringraziare, in modo particolare, tutte le ditte e i privati che hanno donato prodotti di ogni tipo per la sottoscrizione a premi, gli studenti della Scuola VCO Formazione per il “Pane di San Gaudenzio”, tutti coloro che hanno preso parte all’incanto delle offerte e i volontari tutti.
Eugenio Lux