OMEGNA - 24.11.2015 - Il punto di partenza
è che le differenze sono lo strumento attraverso il quale si può vedere la vita senza perderne nemmeno un colore. Da qui è nata la collaborazione fra i responsabili dell'associazione “Ohana - Una vita a colori”, a cominciare da Michela Travaglini, e il parco della fantasia “Gianni Rodari”. Una delle prime iniziative s'è tenuta nello scorso weekend alla ludoteca di via XI Settembre dove, grazie al gioco da tavolo “Let’s play different”, una trentina di bambini si sono trasformati in pipistrelli che non vedono, ma sentono tutto; in tartarughe che si muovono poco, ma che pensano velocemente; e in delfini che comunicano solo con ultrasuoni. La diversità della natura ha regalato momenti di divertimento, ma anche l’occasione di portarsi a casa la voglia d'includere tutti gli amici, valorizzando le caratteristiche di ciascuno. La giornata è stata animata da un gruppo di ragazzi volontari, appartenenti al distretto Leo 108Ia1, a cominciare dai soci del Leo Club Cusio Ossola. “Let’s play different” è nato dal progetto d'integrazione “Kairòs” volto a far percepire la diversità come una ricchezza e non come un limite invalicabile.