OMEGNA - 15-1-2024 -- Omegna ha celebrato con qualche giorno di anticipo Sant’Antonio Abate, protettore degli animali la cui festa liturgica ricorre il 17 gennaio, e tante sono state le persone che domenica 14 gennaio si sono raccolte al santuario della Madonna del Popolo e hanno partecipato alla benedizione degli animali.
L'iniziativa, curata dell'associazione ‘Fra il Cuore e la Mente’ con la collaborazione della Parrocchia di Sant'Ambrogio, ha riunito la comunità in un’esperienza spirituale tanto intensa quanto emozionante in cui fede, storia e tradizione si sono abbracciate per omaggiare il Santo protettore degli animali.
Omegna in questo 2024 ha ritrovato anche l’usanza dell’accensione del falò in onore di Sant’Antonio: un rito che conserva una valenza culturale e identitaria straordinaria e che da sempre, oltre a simboleggiare la vittoria del bene sul male e della luce sulle tenebre, vuole propiziare l’arrivo della buona stagione.
“Volevamo riprendere una vecchia tradizione che secondo me collega lo spirito, l'energia della vita con la natura medesima -commenta Gianni Alberganti dell’associazione ‘Fra il Cuore e la Mente’-. Domenica c'è stata una buona partecipazione sia per la benedizione degli animali, e ringrazio in particolare gli 'Gnomi del Mastrolino' per aver portato le capre e il pony, sia per le donazioni avute che ora consegneremo alla parrocchia di Sant' Ambrogio per il restauro della statua di Sant'Antonio Abate. Per l'anno prossimo abbiamo già in serbo delle ulteriori iniziative riguardo a questo evento. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e gli amici che hanno dato una mano; personalmente sono sempre dell'idea che condividere rappresenti lo spirito della vita nella gioia di esserne parte senza pretese.”
r.a.