GRAVELLONA TOCE-3-11-2023-- Si terrà sabato 18 novembre dalle ore 9.30 presso la sede di Gravellona Toce di Vco Formazione il convegno “Dall’archeologia alla gastronomia per la valorizzazione del territorio”, ed in questa occasione verrà presentato ufficialmente il biscotto Gallus Nivalis, inserito nel registro delle Denominazioni Comunali di Gravellona Toce.
L’incontro sarà molto importante perché rappresenta lo step finale di un progetto che ha occupato i ragazzi del corso di arte bianca di Gravellona Toce per ben tre anni nella realizzazione di un biscotto di matrice romana “filologicamente corretto”. Il progetto nasce dalla volontà dell’associazione culturale Felice Pattaroni, in particolare della sua presidentessa Alberta Ragnoli, di valorizzare i ritrovamenti della necropoli di Pedemonte. Nella tomba infantile 1 bis di regione Selvareggia venne infatti ritrovato un galletto di terracotta, appartenente al corredo funebre di una famiglia agiata.
Con l’associazione Pattaroni ed i ragazzi di Vco Formazione coadiuvati dai loro docenti, sia di laboratorio che di materie teoriche, si è così provveduto ad ideare, tramite un vero e proprio “contest” con tanto di giuria, un biscotto che potesse essere venduto e diventare il biscotto “tradizionale” e rappresentativo di Gravellona Toce.
Il progetto di valorizzazione ha avuto quindi una seconda fase con gli studenti dell’istituto Ferrini Franzosini, che, grazie alla docente Valentina Locci, si sono impegnati nel realizzare un logotipo del prodotto.
Tra i vari oratori, anche lo chef Sergio Bartolucci, nome molto importante per l’enogastronomia ossolana perché inventore di molteplici piatti (quali ad esempio gli gnocchi all’ossolana) e che riscoprì gli “antichi biscotti Ossola” della pasticceria Bottinelli.