VALSTRONA - 17-10-2023 -- Con le crisi internazionali in atto si torna a parlare della riapertura delle miniere nel vecchio Continente. Un tema che riguarda molto da vicino anche il VCO, in particolare il Comune di Valstrona, dove le miniere di nichel dismesse nel 1946 sollecitano nuovi interessi. Lo ha confermato proprio oggi in aula consiliare l'assessore regiornale Andrea Tronzano rispondendo all’interpellanza di Silvio Magliano (Moderati)sull’approvvigionamento delle materie prime critiche e riapertura delle miniere in Piemonte.
In Piemonte ci sono 375 miniere dismesse su quasi tremila in Italia, facendo della nostra regione la quarta in Italia in questa classifica. Si tratta di materie prime considerate strategiche, come spiega Magliano, “per la loro rilevanza nella transizione ecologica e digitale, destinate all’aerospazio e alla difesa, alla produzione di batterie elettriche e pannelli solari”.
Vi è inoltre una proposta di regolamento con la quale l’Unione europea vorrebbe rafforzare lo scavo di materie prime europee e che il ministro delle Imprese e del made in Italy, con il ministero dell’Ambiente, sta aggiornando a questo scopo le mappe minerarie italiane. E se è vero che “Al momento nulla si può affermare sull’esistenza di giacimenti certi ed economicamente coltivabili”, l'assessore ha fatto anche l'elenco dei siti dove sono attivi permessi di ricerca: tra Usseglio e Balme ne sono attivi due per il cobalto mentre, nella Val Sesia e Valle Strona quattro permessi per il nichel.
A Campello Monti al confine con la Val Sesia, il nichel è stato estratto sin dalla metà del secolo XIX, quando quelle rappresentavano le uniche miniere di nichel in Europa. Dopo la chiusura nel dopoguerra per l'anti-economicità, negli anni passati le miniere dell'alta Val Strona sono tornate al centro dell'interesse di una società australiana.
Questo materiale è molto ricercato; si usa in particolare per leghe e superleghe. La maggior parte del nichel estratto nel mondo finisce nella produzione di acciaio inossidabile ma si usa anche per batterie ricaricabili, catalizzatori e diversi altri prodotti chimici, per i prodotti di fonderia e placcatura.