ARMENO - 02-10-2023 --Grande partecipazione di pubblico all'edizione 2023 della Fiera Zootecnica di Armeno, svoltasi domenica 1° ottobre.Il Sindaco Mara Maria Lavarini ha sottolineato l’impegno congiunto di enti, istituzioni ed associazioni insieme al Comitato Organizzatore, la Pro Loco ed il Comune, garanzia di successo per un evento storico, fiore all’occhiello della comunità di Armeno.
Protagonisti della Fiera sono stati i circa 140 bovini che gli allevatori hanno presentato per essere valutati dalla giuria competente e dagli alunni degli Istituti Agrari Bonfantini di Novara e Cavallini di Solcio di Lesa presenti con i loro professori: Marco Bertola per il Bonfantini – primo classificato per competenza e merito nella capacità e tecnica di premiazione – e Matteo Ricca, Andrea Ragolino e Francesca Scopelliti per il Cavallini di Solcio di Lesa. Hanno partecipato alla gara attribuendo i loro voti a tutte le categorie di bovini in competizione.
Regina della mostra Bruna Alpina e miglior mammella è risultata la n 113 della azienda agricola Baragioj, riserva la n 115 dell’azienda agricola Fortis Giulio, menzione d’onore la n. 126 dell’azienda De Lorenzi Paola. Regina della mostra Pezzata Rossa è risultata la n 40 dell’azienda agricola Brugi Lavarini, miglior mammella la n 41 dell’azienda Fortis Giulio e riserva la nr. 42 sempre dell’azienda Fortis Giulio, menzione d’onore la n 44 dell’azienda Brugi Lavarini.
Presenti - ma non in gara - anche capi della razza Piemontese e della razza Bruna Alpina Svizzera: al Mottarone vive l’allevatore con il maggior numero di bovini di questa razza autoctona, in via di estinzione.
L’occasione è stata anche quella di attribuire pergamene celebrative di benemerenza per chi, negli anni, ha contribuito, ciascuno secondo le proprie competenze ben espresse nelle motivazioni delle pergamene, alla riuscita ed allo sviluppo della Fiera Zootecnica. Nove sono stati i benemeriti, quattro segnalati dal Comitato Fiera: dott. Michele Traverso; sig. Manrico Brustia; dott.ssa Sara Baudo; dott. Elia Dal Masso e cinque segnalati dall’amministrazione comunale a tre studenti armeniesi - Matteo Tondina, Gregorio Zaretti e Giacomo Airoli, - e a due anziani di grande esperienza che prestano servizio di volontariato per il territorio, Antonio de Giacomi e Cesare Zolla.
Durante la giornata si è potuto assistere alla sfilata dei capi bovini delle razze Pezzata Rossa e Bruna Alpina oltre all’esposizione di trattori d’epoca e moderni per un tuffo nella storia unita alla contemporaneità che ha riservato alcune rarità, come il più antico trattore del territorio, un Same del 1955 perfettamente funzionante, appartenuto al nonno e restaurato dal suo giovane nipote. E poi ancora, mostra mercato con espositori con stand enogastronomici e legati al mondo rurale e le numerose attività per i bambini.