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LAGO D’ORTA - 01-10-2023-- Nel pomeriggio di venerdì 29 settembre a Orta San Giulio c’è stato il vernissage della mostra SOS Humanity realizzata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini.


“SOS Humanity, attraverso il linguaggio universale dell’arte, mira a sensibilizzare  gli animi e le coscienze nei confronti delle problematiche attuali e le emergenze antropologiche e ambientali che stanno affliggendo questa società contemporanea e la nostra sacra Madre Terra. In più, edizione dopo edizione, la mostra crea  un legame indissolubile tra i valori dell’arte, quelli dell’ecosostenibilità e questo magnifico territorio dalla grande valenza artistica, spirituale e culturale che mio padre, fin da piccolo, mi insegnò ad amare e rispettare” -dichiara Andrea Giacomini.


Gli artisti presenti con le loro opere sul lago d’Orta e sulle colline che lo incorniciano sono: Helidon Xhixha, Angelo Molinari, Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Omar Hassan e Sergio Floriani.


 “Sono 27 le installazioni che quest’anno impreziosiscono il lago, dialogando con il nostro territorio esaltandone la bellezza -spiega Giacomini.- Abbiamo mantenuto le opere della prima edizione che sono state collocate in altre location e in più nuove importanti istallazioni hanno portato sul lago ancora più arte, ancora più cultura e consapevolezza verso la natura che ci accoglie, ci ospita e ci protegge. Su questi principi si basa la nuova edizione SOS Humanity 2023: More Art - More Natural Culture - More Respect”.


All’inaugurazione di venerdì erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Orta Angeleri, il senatore Tommasini, la senatrice Biondelli e l’assessore Marnati; “Al taglio del nastro di questa seconda edizione della mostra c’era anche mia mamma, la sua presenza mi ha riempito di gioia e l’ho ringraziata pubblicamente in quanto se non avesse avuto fiducia in me e avesse concesso che il patrimonio artistico di mio padre rimanesse unito non avrebbe potuto esserci la Fondazione così com’è - commenta Andrea Giacomini.- A mamma  ho dedicato l’installazione presente alla Madonna del Sasso che rappresenta una famiglia in cui i genitori tengono per  mano i figli perché fin da quando sono piccolo, ed ancora oggi, vedo i sacrifici e gli sforzi che ha fatto e continua a fare per tenere tutta la famiglia unita.”


Le opere resteranno esposte sino al 1° novembre.


r.a.

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