GOZZANO- 24-09-2023 – Presentato venerdì sera nello storico salone della Somsi di Gozzano il libro “Nulla al caso” di Barbara da Ruos e Cristina Gregori riccamente illustrato dalla pittrice e architetto omegnese Michela Mirici Cappa, edito da Hever di Ivrea.

Nonostante il maltempo che ha reso è più difficile raggiungere Gozzano, un buon afflusso di pubblico ha caratterizzato la serata, che è andata ben oltre la semplice presentazione del testo. Adriana Bertelle, attrice della compagnia “Quelli di Gignese” e Gabriella Giromini, lettrice e cantante, hanno chiuso la serata leggendo e interpretando brani del libro tra luci stroboscopiche e musiche d’atmosfera, e anche eseguendo dal vivo brani musicali. Nella prima parte dell’incontro coi lettori gozzanesi le autrici e l’illustratrice avevano ampiamente spiegato come è nata la loro amicizia prima, la collaborazione letteraria poi. E anche raccontato la genesi del libro, realizzato poi a due teste e quattro mani ma a distanza, spesso via chat e con programmi di condivisione dei documenti scritti. Barbara Da Ruos vive infatti a Samone vicino a Ivrea, mentre Cristina Gregori è di Gargallo.

L’opera è stata presentata anche all’ultimo Salone del Libro di Torino, e sta partecipando a un contest, riservato proprio ai libri in mostra nella città della Mole, che mette in palio per i vincitori la possibilità di una trasposizione cinematografica.

Per quel che riguarda la trama dell’opera ecco quanto recita la scheda sul sito ufficiale di Hever Edizioni di Ivrea di Helena Verlucca, assente purtroppo venerdì a Gozzano proprio a causa del cattivo meteo:

“Ruggiero, cardiologo di fama mondiale, decide a 67 anni di lasciare Firenze per sempre, per un nuovo progetto lavorativo all’estero. Da quel momento un intreccio di storie cambierà per sempre la sua vita e quella di suo fratello Ugo, ma anche di una serie di nuovi protagonisti che verranno direttamente o indirettamente coinvolti dai numerosi segreti che le ricerche riporteranno a galla. I destini di tutti i personaggi saranno stravolti forse per sempre o forse solo per pochi istanti, in un susseguirsi di colpi di scena dove, ancora per una volta, nulla succede per caso.” (FAB)