CAMPELLO MONTI - 29-6-2023 -- A Campello Monti, in Valstrona, è stato restaurato e fornito di segnaletica l’antico sentiero che dall’abitato di Campello porta alla Pissa dei Danai, ( la cascata dei dannati). L’operazione di ripristino è stata possibile grazie al contributo della “Fondazione Comunitaria del VCO”, di ALESSI S.p.A. e della Pro Loco di Campello Monti, con la collaborazione del Comune di Valstrona.
Domenica 25 giugno 2023 il sentiero è stato inaugurato alla presenza di rappresentanti della Fondazione Comunitaria, del Comune di Valstrona e del parroco Gaudenzio Martini.
Barbara Pesce, Presidente della Pro Loco di Campello Monti, associazione che ha coordinato i lavori di ripristino del sentiero, ha illustrato il percorso e il valore storico e culturale dell’operazione.
Questo sentiero è antico ed era molto utilizzato dai campellesi sia per processioni religiose fino alla Pissa dei Danai, sia per raggiungere le preasore, quattro piccole strutture in pietra in uso fin dai primi anni dell’800 come frigoriferi naturali per gli abitanti del paese.
La Pro Loco di Campello da anni lavora per la promozione di un turismo sostenibile per il territorio e che permetta ai visitatori di conoscere l’ambiente e la storia di questo antico insediamento Walser, per questo motivo sul percorso sono stati posti cartelli esplicativi, forniti di spiegazione in due lingue e dotati di QRcode per esplorare altre informazioni sul sito del Comune di Valstrona.
Questo sentiero sarà prossimamente collegato in un altro punto dell’antica strada della Stra Vegia che collega Campello al resto della valle, ripristinando un altro tratto di percorso al momento non più utilizzato, ma che permetterà agli escursionisti di godere di un più ampio percorso di visita.
La Pissa dei Danai
Le popolazioni di origine Walser avevano la preoccupazione che le anime dei defunti lasciassero le proprie case. Era una preoccupazione diffusa, tanto che nelle abitazioni di molti villaggi walser è presente una piccola apertura, chiamata “Finestra dell’anima”, posta sul lato Sud della casa, che secondo la tradizione veniva aperta solo in occasione della morte di un abitante della casa stessa la notte della veglia. A Campello queste finestrelle non sono presenti nelle abitazioni ma persisteva la preoccupazione di far allontanare le anime, soprattutto quelle inquiete, che non avevano pace, che erravano e ai quali si attribuivano l’arrivo di malattie, i rumori in casa, l’irrequietezza degli animali nella stalla. In questi casi si organizzavano processioni religiose per accompagnare le anime in un luogo dove non potessero più creare disturbo, alla Pissa dei Danai, la Cascata dei Dannati, che si trova di fronte alla frazione Pian Pennino.
Il sentiero utilizzato dalla processione parte da Campello attraversa la frazione Ronco, passa dalla zona delle preasore, e raggiunge la Pissa dei Danai con andamento pianeggiante.
Le Preasore
Nella zona delle preasore si possono osservare quattro piccole strutture in pietra in uso fin dai primi anni dell’800 come frigoriferi naturali per gli abitanti del paese. Sono strutture murarie in genere di pietre recuperate sul posto legate con malta e intonacate lasciando le pietre a vista, il tetto è in piode. Dal lato a monte di queste cantinette da una fessura della roccia esce un flusso di aria fredda che oscilla, a seconda delle stagioni, tra i -0.3 e 6.5 gradi, temperatura ideale per la conservazione di verdure, di formaggi e, per pochi giorni, anche della carne. La temperatura è costantemente bassa, la corrente d’aria in uscita sempre avvertibile.
All’interno delle preasore si trovano ripiani di legno e gabbie in rete metallica di varie misure per riporre i prodotti alimentari da conservare. Esternamente, in un caso, vi è una panchina in beola.
Tutte si trovano in ottimo stato di conservazione e, volendo, si potrebbero ancora utilizzare.